LA FABBRICA DEGLI ORRORI

Uccio Lun Apr 11, 2011 3:45 pm

E' il titolo più azzeccato per definire le nostra trasferta di domenica in quel di Magnago (Va) per la partita di campionato contro la PRO PATRIA.
Ma andiamo in ordine, partendo dal pullman e annesso pullmino in sostituzione del nostro che aveva subito atti vandalici. (cominciamo bene)
Alle 13,30 arriviamo nel cenro sportivo di Magnago dove notiamo subito l'assenza di erba nei campi d'allenamento, ma sicuramente quello della partita sarà bello visto che in lontanaza scorgiamo una bella tribuna.
Ci avviamo all'ingresso e scopriamo che per aiutare la società che ci ospita dobbiamo versare niente popò di meno che 3,50 euro a testa.
Vabbè, pensiamo che saranno spesi bene per il mantenimento di questo centro, ma una volta entrati l'unica cosa di ben tenuto è solo il rifornitissimo bar, ed invece la struttura che ingloba spogliatoi e tribuna con davanti il terreno di gioco e relativa pista di atletica sono fatiscenti.
Il campo è in pessime condizioni con più sassi di erba e molto duro, ci fa subito pensare che sarà molto difficile controllare palla e far girare come i nostri sanno fare.
Ma alla vista dell'arbitro la mia previsione diventa realtè perchè mi ricorda il nonnino arbitro dell'Albinoleffe che ne aveva combinate di tutti i colori.
Detto fatto, e infatti oltre ai fuorigioco che chiama in diagonale e non in linea con Signorelli lanciato uno contro uno col portiere, completiamo noi l'opera disputando una prova inguardabile da tutti i punti di vista.
Questo è il diario di una domenica da fabbrica degli orrori.
ALZIAMO LA TESTA E PENSIAMO AL LUMEZZANE